Il consenso dato dallo sposo alla sposa è accompagnato dal principe, dal tutore, dai testimoni e dai familiari stretti. La particolarità di questa processione nelle usanze acehnesi è che la pronuncia nella lingua acehnese è la seguente: "Ulon Tuan peunikah, aneuk lon (quando dice il padre della donna) ... (nome della sposa) ngon gata (nome della sposo) ngon meuh ...(importo concordato della dote) Mayam." Al che lo sposo rispose come segue: "Ulon Tuan Terimong Nikah Ngon Kawen... (Nome della sposa) Ngon Meuh... (Dote Mai concordata) Mayam, in contanti."

Solo allora lo sposo viene portato dalla sposa. Prima di incontrare la sposa, lo sposo deve lavarsi i piedi. Il significato è entrare nella vita familiare in modo santo, fisicamente e spiritualmente. Solo allora la sposa saluta lo sposo nella navata ed esegue il sungkem in segno di rispetto e devozione. Questo sungkeman viene accolto con grande affetto dallo sposo mentre tiene la mano della sposa. Quindi lo sposo consegna alla sposa una busta piena di soldi. È un simbolo della capacità dello sposo di essere responsabile e di provvedere alla moglie e ai figli in futuro.

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